L’attività fisica, si sa, fa bene ed è raccomandata dai medici alle persone di tutte le età e sesso, ma in particolare a coloro che soffrono o hanno la tendenza a sviluppare il diabete. Una ricerca pubblicata su "Diabetologia", rivista della European Association for the Study of Diabetes (Easd), suggerisce però che anche l’orario ha la sua importanza. Farla nel pomeriggio, infatti, ma ancora di più la sera, sarebbe legata a un minore sviluppo di resistenza all'insulina e quindi a un migliore controllo degli zuccheri nel sangue.
Benessere
L'importanza di mantenere alta la qualità del sonno e di dormire ogni notte le ore di cui il proprio organismo ha bisogno è risaputa. A dirlo infatti sono numerosissimi studi che prendono di mira diversi aspetti. L'ultimo condotto in ordine di tempo sostiene che dormire poco aumenterebbe notevolmente il rischio di ammalarsi di più di una malattia cronica contemporaneamente e diminuirebbe la longevità, soprattutto se a farlo sono persone non più giovanissime.
Anche a tavola si rischiano infezioni. Il consumo di cibi o acqua contaminati da agenti patogeni come batteri, virus, tossine o parassiti può provocare le MTA, ovvero malattie trasmesse da alimenti. La via di introduzione nell’organismo è pertanto “alimentare” e la sintomatologia è prevalentemente gastrointestinale con febbre, vomito e diarrea, ma non solo, come nel caso della listeria o del botulino.