Diabete, l’attività fisica di sera aiuta a controllare gli zuccheri nel sangue

Diabete, l’attività fisica di sera aiuta a controllare gli zuccheri nel sangue

L’attività fisica, si sa, fa bene ed è raccomandata dai medici alle persone di tutte le età e sesso, ma in particolare a coloro che soffrono o hanno la tendenza a sviluppare il diabete. Una ricerca pubblicata su "Diabetologia", rivista della European Association for the Study of Diabetes (Easd), suggerisce però che anche l’orario ha la sua importanza. Farla nel pomeriggio, infatti, ma ancora di più la sera, sarebbe legata a un minore sviluppo di resistenza all'insulina e quindi a un migliore controllo degli zuccheri nel sangue.

Diversamente, se l’attività veniva svolta di mattina, o distribuita in modo uniforme nella giornata, non si notava una grande differenza. Già in precedenza alcuni studi hanno dimostrato che le risposte metaboliche all’esercizio ad alta intensità cambiano in base all’ora del giorno in cui vengono eseguite. Tuttavia i ricercatori suggeriscono prudenza, e invitano a realizzare ulteriori studi di questo tipo nel campo del diabete, in quanto questo è ancora poco esplorato.

Il diabete è una malattia di cui soffrono 537 milioni di persone nel mondo. Esistono - secondo quanto riporta l’Istituto superiore di Sanità - principalmente due tipi differenti di diabete: il tipo 1, che riguarda circa il 10% della popolazione affetta, e il tipo 2, che riguarda il restante 90%. Nel primo caso il pancreas non produce insulina, che deve quindi essere iniettata ogni giorno e per tutta la vita. Esiste poi anche il "diabete gestazionale", che riguarda circa il 4% delle gravidanze.

Il 14 novembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del diabete, una manifestazione istituita nel 1991 dall'International Diabetes Federation (IDF) e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con l’obiettivo di sensibilizzare e informare l'opinione pubblica sulla patologia cronica, sulla sua prevenzione e gestione.