Francesco Paolo Tronca, possibile ruolo nella sanità Calabria come commissario

Francesco Paolo Tronca, possibile ruolo nella sanità Calabria come commissario

Secondo quanto trapela, il nome scelto come commissario per il risanamento dei conti della sanità calabrese è Francesco Paolo Tronca. La sua figura, dopo una lunga e attenta valutazione nel governo, è risultata la più adatta a gestire una situazione estremamente complessa. Alla domanda: "Prefetto Tronca, se la chiamassero a ricoprire il ruolo di commissario alla sanità in Calabria cosa risponderebbe, se la sentirebbe di prendersi sulle spalle un fardello simile?" Francesco Paolo Tronca ha così risposto: “Ho sempre operato al servizio dello Stato e sono sempre al servizio dello Stato“. 

Per il prefetto la condizione chiave per chiunque sia chiamato a compiti così gravosi, ma anche a quelli meno gravosi, è sempre la stessa: “Agire e pensare secondo il proprio senso di responsabilità. E’ sempre meglio scegliere la strada ordinaria, quella del commissariamento è una gestione molto importante. L’assunzione di un un incarico simile è di forte responsabilità, dove occorre la massima esperienza, senso dello Stato e senso del dovere”.

“Devo dire che sia a Roma che in altre esperienze più o meno complesse affrontate ho sempre operato con un senso di linearità, senza percepire isolamento. Ero parte di una struttura che aveva una responsabilità ben precisa e con obiettivi definiti da raggiungere. Certo, gestire una metropoli è un impegno molto forte, ma credo che la sanità sia anch’essa una sfida forte e complessa. La rinuncia di Gaudio per la non volontà della moglie di trasferirsi a Catanzaro? Non entro nel merito e non mi permetto di valutare o giudicare”.

La scelta di Tronca è stata valutata anche in base ad altri aspetti, come la sua predisposizione alla gestione manageriale, perché in Calabria serve innanzitutto rimettere in sesto le finanze di un settore determinante, soprattutto in un periodo di forti difficoltà dovute alla pandemia di Covid-19, dopo anni di cattiva gestione politica e commissariamenti non incisivi. Tronca, inoltre, è stato visto a pranzo con il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, in un ristorante della zona di Teatro Marcello. La nomina, a quanto si apprende, arriverà nelle prossime ore, ma l’impressione è che manchino davvero pochi dettagli.

CHI E' FRANCESCO PAOLO TRONCA

Francesco Paolo Tronca (Palermo, 31 agosto 1952) è un prefetto, funzionario e accademico italiano, già commissario straordinario di Roma Capitale dal 1º novembre 2015 al 22 giugno 2016, membro del Consiglio di Stato dal 3 agosto 2017. Siciliano di famiglia d'origine calabrese (il bisnonno paterno Ignazio Tronca, nato a Petilia Policastro il 23 maggio 1857, si arruolò nella Milizia Regia dove fu trasferito a Marsala nel 1894), trascorre l'infanzia e l'adolescenza in diverse città italiane, seguendo il padre in servizio presso la Polizia di Stato.

Terminati gli studi di base a Sansepolcro, dove il padre era dirigente del locale commissariato di polizia, e quelli superiori, si laurea nel 1975 in Giurisprudenza a Pisa e nel 1986 in Storia presso lo stesso ateneo. Tronca è abilitato all'esercizio della professione forense. È autore di diverse pubblicazioni giuridiche ed è professore straordinario di Diritto pubblico presso la Link Campus University. Sposato, ha un figlio. Dopo aver svolto il servizio militare come ufficiale della Guardia di Finanza, supera il concorso di Commissario di pubblica sicurezza nel 1977, prendendo servizio a Varese. Nel 1979 diviene Consigliere di Prefettura, iniziando la sua carriera a Milano, dove nel 1993 diviene Capo di gabinetto della Prefettura. Sempre a Milano tra il 2000 e il 2003 è viceprefetto vicario.

Nel 2003 è nominato Prefetto della Repubblica e diviene titolare della Prefettura di Lucca; nel 2006 viene trasferito a Brescia per poi divenire, nel 2008, Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell'interno. L'8 agosto 2013 è nominato prefetto di Milano. Durante l'ultimo semestre del suo mandato si è svolta l'Expo Milano 2015. Il 30 ottobre 2015, decaduto il sindaco di Roma Ignazio Marino per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri, e giunta ormai al termine l'Expo, il Governo nomina Tronca Commissario straordinario del Comune di Roma, dove si insedia il 1º novembre. Lascia l'incarico il 22 giugno 2016, dopo l'elezione di Virginia Raggi a sindaco della Capitale.

Dal 4 novembre 2016 è al vertice della Struttura di missione istituita dal Ministero dell'Interno con il compito di verificare la documentazione antimafia degli operatori economici impegnati nei lavori di ricostruzione nei territori del Centro Italia colpiti dal sisma nel 2016. In data 08 giugno 2017 è stato nominato Commissario Straordinario dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, ente di diritto pubblico istituito con D.P.R. 1 marzo 1955 n. 357.

Dal 2017 è presidente della Biblioteca europea di informazione e cultura di Milano, succedendo ad Antonio Padoa-Schioppa. Il 23 giugno 2017 il sindaco Alberto Di Girolamo gli ha conferito la "Cittadinanza Onoraria" di Marsala, quale "personalità di elevate qualità umane, professionali e culturali; un uomo delle Istituzioni che ha sempre svolto brillantemente le sue funzioni e che ricopre attualmente incarichi di notevole responsabilità”. Con D.P.R. 3 agosto 2017 è stato nominato Consigliere di Stato. Nel 2018 ha inoltre ricoperto la carica di Segretario Generale dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio.

 

 

 


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