L'epopea di Kunt, il marziano di Ennio Flaiano, un personaggio insolito, profetico agli occhi dei romani

L'epopea di Kunt, il marziano di Ennio Flaiano, un personaggio insolito, profetico agli occhi dei romani

"In questi giorni così concitati e mutevoli mi è tornata in mente l'epopea di Kunt, il marziano di Ennio Flaiano. Un personaggio insolito, variopinto, per certi aspetti anche profetico agli occhi dei romani. Era il 1954 quando Kunt atterrò a Villa Borghese e sebbene rappresentasse una speranza, la sua parabola, nota ai più, venne accolta anche con satira e derisione. E c'è da dire che i salotti politico - culturali dell'epoca vantavano nomi quali De Gasperi, Fanfani, Einaudi, Carlo Levi, Moravia."

E' quanto scrive Orlandino Greco (IdM). "Ho immaginato per un attimo che il viaggio di Kunt avvenisse oggi. Se avesse avuto modo di incontrare la classe politica dei nostri giorni - penso ai tanti leader politici figli dell’antipolitica nomi quali Salvini, Grillo, Di Maio- quanto avrebbe resistito sulla terra? Penso che si sarebbe dileguato in men che non si dica avendo constatato la pochezza culturale, il mancato senso delle istituzioni, l’incapacità amministrativa, l’inadeguatezza, il qualunquismo di una classe politica molto più propensa all’apparire che all’essere."

"E' per queste ragioni che la lungimiranza e la sagacia di Flaiano la trovo, da sempre a dir poco talentuosa, perché attuale. Oggi siamo sommersi da una modernità che definirei mediocre mista a finto perbenismo, che parla con slogan e non con pensieri.
Non voglio però credere che siamo così incorreggibili. Non voglio affatto pensare che abbiamo bisogno di un messia, che sia un marziano o meno, che ci salvi da così tanto marciume e fragilità. Che ci salvi dall'effimero."

"Io voglio ancora crederci. Voglio credere nella potenza dell'uomo, nell'autenticità di valori e nella forza del rinnovamento politico, sociale, culturale e soprattutto nella libertà. Libertà di intelletto, libertà di scelta, libertà di partecipazione. Perché la libertà è conoscenza e l’uomo libero è colui che crede nella bellezza delle proprie idee e non ha paura di lottare per realizzarle. Buona domenica!"

 

 


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