Scompare a 81 anni il presidente dell'Unicef Italia, Francesco Samengo a causa del Covid-19

Scompare a 81 anni il presidente dell'Unicef Italia, Francesco Samengo a causa del Covid-19

Francesco Samengo, presidente dell'Unicef Italia si è spento ieri sera a Roma dopo una dura battaglia contro il virus Covid-19, era ricoverato all'ospedale Spallanzani. "È stato per tutti una guida sicura, un esempio di abnegazione e instancabile costanza, uno sprone a dare sempre il meglio di noi nel perseguire la causa dei diritti dei bambini in Italia e nel mondo". Si legge in un comunicato dell'Unicef Italia.

"In prima linea nella difesa dei diritti dei bambini e dei giovani in Italia e nel mondo, Francesco Samengo si è sempre distinto per l'enorme sensibilità e la ferma convinzione che realizzare un mondo migliore significhi innanzitutto prendersi cura dei più vulnerabili e indifesi, in particolare i bambini, senza lasciare indietro nessuno. Nei due anni del suo incarico ha guidato l'organizzazione con grande impegno, passione e un'incessante dedizione". Continua il comunicato.

La vice presidente Carmela Pace, il Consiglio direttivo, il direttore generale Paolo Rozera, i presidenti regionali e provinciali, i volontari Unicef e tutto lo staff si stringono con dolore e con affetto alla sua famiglia, fiduciosi che nella forza del suo esempio troverà il conforto per affrontare questa grande perdita", recita il comunicato.

Chi era Francesco Samengo

Nato a Cassano Jonio (Cosenza) il 12 agosto 1939, Francesco Samengo viveva a Roma da molti anni. Volontario Unicef per oltre venti anni, poi componente del Consiglio direttivo e dal 2001 presidente del Comitato regionale della Calabria per l’Unicef riuscendo, grazie alle sue doti relazionali e organizzative, a sviluppare e incrementare l’azione dell’ente rendendola sempre più capillare attraverso risultati straordinari sia dal punto di vista dell’advocacy che della raccolta fondi.

A titolo di esempio si menzionano protocolli d’intesa con i due Tribunali per i minorenni dei distretti di Reggio Calabria e Catanzaro, gli accordi con le Prefetture provinciali, le intese con le Università della Calabria e Mediterranea di Reggio Calabria, le convenzioni stipulate con il garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, con vari Ordini professionali, con l’Ufficio scolastico regionale, con il Coni.

Laureato in Economia e Commercio, iscritto all’Albo dei dottori commercialisti e dei revisori contabili, ha ricoperto importanti ruoli manageriali ed apicali in numerose aziende pubbliche, negli ultimi anni: vicepresidente di Sviluppo Italia SpA (2003-2006), presidente di Sviluppo Italia Engineering (2003-2009), presidente dell'Istituto Sviluppo agroalimentare - Isa (2004-2006), presidente di Invitalia Reti (2008-2011), presidente di Invitalia Attività produttive (2011/2014). Il 25 luglio 2018 è stato nominato presidente del Comitato Italiano per l'Unicef.

 

 


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