Sono già 12 anni che Francesco Principe, per tutti Cecchino, non è più tra noi

Sono già 12 anni che Francesco Principe, per tutti Cecchino, non è più tra noi
"In questa Calabria “rossa di vergogna” la sua azione politica, il suo pensiero lungimirante, la sua opera amministrativa e la sue qualità umane servirebbero come il pane. Qualità che soprattutto in questi momenti drammatici, sarebbero state preziose alleate nella lotta verso il progresso e lo sviluppo di una terra bella e disgraziata come è quella Calabrese. A noi non ci interessa soffermarci sui ruoli di primo piano che ha ricoperto durante la sua lunga militanza nelle Istituzioni, sarebbe superfluo oltre che ripetitivo e poco esaustivo, in quanto non sempre allo spessore di una persona corrispondono il ricoprire incarichi di responsabilità."
 
E' quanto si legge in una nota del Movimento INNOVA RENDE. "Tuttavia, ci preme sottolineare la sua intuizione lungimirante di portare l’Unical a Rende, consegnando al territorio calabrese uno dei pochissimi investimenti pubblici riusciti nel Sud Italia ed alla nostra Città, un volano per il suo sviluppo sociale, economico e culturale. L’Università della Calabria fu un meraviglioso esempio di innovazione e di voglia di far saltare gli schemi, dando finalmente l’opportunità ai tanti giovani di allora, di accedere agli studi universitari che fino a quel momento erano un privilegio delle classi più abbienti, un vero e proprio tappo alle crescita sociale, culturale ed economica della nostra Regione."
 
"La ricerca dell’innovazione nel rispetto della sostenibilità ambientale, unite da una programmazione meticolosa della macchina amministrativa sono il faro della sua azione politica. Quando l’abusivismo edilizio e la totale assenza di programmazione urbanistica erano la via più semplice per buona parte dagli amministratori locali del Sud Italia, lui progettava, per la sua amata Rende, uno dei primi piani regolatori del Meridione, una Città a misura d'uomo, immersa nel verde e dotata di ampi spazi per la socialità ed il tempo libero."
 
"Convinto meridionalista e socialista umanitario, è stato uno dei più grandi politici innovatori del Mezzogiorno, un politico sui generis per le nostre latitudini, un’ottimista, amante della vita e rimasto sempre vicino agli ultimi e agli oppressi. Una figura, quella di Cecchino Principe, capace di unire e di superare gli steccati che la politica spesso genera e di lasciare tracce indelebili del suo operato."
 
"Il suo esempio è per noi di Innova Rende ancora oggi attuale e pensiamo, inoltre, che in tanti dovrebbero, concretamente, rifarsi a lui, senza cadere in inopportune strumentalizzazioni. Noi lo ricordiamo, in questi giorni cupi e pieni di angosce, guardando al futuro, consapevoli di una grande Storia ed ispirandoci con umiltà ad essa, perché per come amava lui ripetere: “solo chi ama le cose può determinare le cose, il proprio Paese si ama”.
 
 

Stampa   Email