Dal Meridione all’America Latina. Manuela Fragale, corrispondente insignita di Medaglia del Senato della Repubblica nel 2018, si racconta a “Il Meridione Oggi”

Dal Meridione all’America Latina. Manuela Fragale, corrispondente insignita di Medaglia del Senato della Repubblica nel 2018, si racconta a “Il Meridione Oggi”

"Meridionale di nascita, meridionalista per scelta”: così Manuela Fragale ama definirsi. Nata a Cosenza, ha curato le pagine socioeconomiche e culturali di testate giornalistiche nazionali e testate estere dedicate alle comunità italiane residenti in America Latina (e in ambito europeo per gli Italiani residenti in Germania). Per l’attività internazionale ha ricevuto, in Calabria, due importanti premi ed è stata insignita della prestigiosa Medaglia del Senato della Repubblica.

I primi passi nel mondo del Giornalismo. Ero fresca di laurea in Scienze Economiche e Sociali a indirizzo economico, entusiasta della tesi in Marketing sulla Comunicazione d’impresa e desiderosa di proseguire la mia formazione senza discostarmi dal percorso seguito, quando vinsi la borsa di studio per il Master in Giornalismo economico. Il programma di studio prevedeva sia Informazione che Comunicazione: l’ideale per me. Nel 2001 ho esordito in firma su una testata napoletana. In seguito arrivarono collaborazioni per diverse testate italiane.

Oltre le frontiere. Dopo qualche anno sentii il bisogno di cambiare rotta, pensai pure di trasferirmi all’estero, poi, però, rimasi e pensai di lavorare nel giornalismo per gli Italiani emigrati, per i loro figli e nipoti, con l’obiettivo di tenerli informati e di far conoscere meglio la terra d’origine. Mi proposi a diverse testate straniere come corrispondente dall’Italia. Andò bene. La prima risposta arrivò dal Brasile. Seguirono Germania, Argentina e Perù.

Due Premi e una Medaglia. Simboleggiano traguardi raggiunti, ma sono anche punti di (ri)partenza perché mi stimolano a guardare avanti, a migliorare, a impegnarmi. Nel 2012 il Premio alla Carriera Giornalistica conferito dall'Associazione culturale GueCi con il patrocinio del Comune di Rende; nel 2015 il Premio Speciale “Galarte” alla carriera per il Giornalismo, conferito dall’Associazione Culturale “Club della Grafica” di Rende nell’ambito della rassegna Galarte patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Città di Rende, dal Museo del Presente; nel 2018 la Medaglia del Senato della Repubblica.

Durante il lockdown. La fase di chiusura per l’emergenza Covid è stata traumatica per tutti, ma in molti casi ha favorito la creatività. In quel periodo ho reagito in modo costruttivo alla lontananza dalle persone e dagli eventi culturali partecipando al Festival del Viaggio Digitale Calabrie Italia Mondo, promosso dal Gruppo Facebook “Il Senso del Tempo, il Valore di un Posto. Cosenza”, con il videocontributo “Reportages e ricordi" nel quale ho rispolverato articoli riguardanti luoghi ed eventi calabresi apparsi diversi anni prima su una testata argentina. È stata l’occasione per viaggiare e far viaggiare nello spazio e nel tempo.

Viaggiare, scoprire, divulgare. Con la ripresa degli spostamenti ho preferito l'Undertourism e il Turismo di prossimità ai viaggi verso mete distanti e affollate. Bellezze paesaggistiche, piccoli scrigni d’arte, tradizioni, storie ci circondano, si lasciano scoprire facilmente e chiedono di essere raccontate.

 

 


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