L'Ema dà il via libera al Remdesivir, primo farmaco anti-Covid

L'Ema dà il via libera al Remdesivir, primo farmaco anti-Covid

Si continua senza sosta a studiare il nuovo coronavirus e tutte le soluzioni per contrastarlo, tra farmaci "tampone" e primi vaccini. Il comitato dell'Agenzia europea del farmaco (Ema), che si occupa dei medicinali umani, ha raccomandato l'approvazione condizionata all'immissione in commercio del Remdesivir per il trattamento del Covid-19 in adulti e adolescenti dai 12 anni con polmonite che richiede il supporto respiratorio. E' il primo farmaco contro il Vodi-19, si legge sul sito dell'Ema, a ricevere questa approvazione, che ora deve avere il via libera definitivo dalla Commissione Ue.

"L'iter di esame dei benefici e dei rischi di Remdesivir si è svolto secondo un calendario ridotto", ha spiegato l'Ema. Durante la revisione, il Comitato per i medicinali per uso umano dell'Ema (Chmp) ha potuto valutare le caratteristiche sulla qualità e sulla produzione, i dati preliminari di numerosi studi clinici e i dati di supporto dei programmi di uso compassionevole.

Al termine del primo ciclo della revisione periodica, il Chmp ha invitato la società produttrice a presentare ulteriori informazioni, insieme alla domanda di autorizzazione all'immissione in commercio condizionata. Nello stesso momento, il comitato per la sicurezza dell'Ema (Prac), ha completato la valutazione che delinea le misure per identificare, caratterizzare e minimizzare i rischi del farmaco.

Infine, sempre il comitato Ema per i medicinali pediatrici (Pdco) ha rapidamente espresso il suo parere sul piano di indagine pediatrica (Pip) dell'azienda, che descrive come sviluppare e studiare il medicinale per l'uso nei bambini, in conformità con i tempi accelerati per i prodotti contro COVID-19.

Remdesivir, lo ricordiamo, è un medicinale antivirale in fase di studio per il trattamento del coronavirus. Si tratta di un inibitore virale dell'Rna polimerasi e interferisce con la produzione di materiale genetico virale, impedendo al virus di moltiplicarsi. Ha dimostrato un'ampia attività in vitro contro diversi virus Rna, incluso Sars-Cov-2 ed è stato originariamente sviluppato per il trattamento della malattia da virus Ebola.

Sebbene non sia ancora autorizzato alla commercializzazione nell'Unione Europea (ma lo è negli Stati Uniti) è già disponibile per i pazienti attraverso studi clinici e programmi di uso compassionevole.

 

 


Stampa   Email