A meno di anno dalle elezioni amministrative di Cosenza è partito il toto nomi

A meno di anno dalle elezioni amministrative di Cosenza è partito il toto nomi

COSENZA - La consiliatura scade nel 2021, ma la data delle elezioni potrebbe essere anticipata nel caso in un cui Mario Occhiuto dovesse riuscire nell’impresa di entrare in Consiglio regionale. L’attuale sindaco di Cosenza non potrà ricandidarsi a sindaco perché ha ricoperto la carica per due mandati consecutivi. Ma cosa farà Mario Occhiuto in futuro? Oltre all'ipotesi del Consiglio regionale, il diretto interessato ha smentito due delle possibilità politiche ipotesi che sono circolate su di lui in questi giorni.

Una è quella che lo voleva alla guida di una lista che entrerebbe facilmente in consiglio comunale con lui capogruppo a Palazzo dei Bruzi. L’altra invece è la pista di chi ha visto nell’accelerata di Occhiuto e Manna per la città unica, un’occasione per Occhiuto di essere il primo sindaco della nuova realtà urbana. Occhiuto non ha né smentito e né confermato ma i tempi per la fusione e le nuove elezioni dovrebbero essere molto rapidi in vista delle amministrative 2021.

E mentre a Palazzo dei Bruzi cresce la tensione in vista del pronunciamento della Corte dei Conti sul dissesto delle casse comunali, la magistratura contabile scioglierà le riserve il 17 luglio, già si registrano le prime indiscrezioni sugli aspiranti alla carica di sindaco, in vista delle prossime amministrative. Tanti i nomi in circolazione per la candidatura a sindaco di Cosenza, espressione della politica e del civismo.

Spunta il nome di Katya Gentile che nei giorni scorsi ha inaugurato un punto di ascolto in città, destinato più al sociale che alla politica, ma l’ex vicesindaco di Occhiuto, diventata una delle sue più determinate oppositrici, sta da tempo lavorando per intercettare consensi sotto il simbolo della sua Associazione Legittimamente.

C’è poi Sergio Nucci, leader di Buongiorno Cosenza, assessore nei primi anni '90 e consigliere comunale tra il 2006 ed il 2016. Ipotizza un ritorno alla politica attiva anche Saverio Greco, presidente dell’assise durante la sindacatura di Eva Catizone. Intorno a lui ed a Giacomo Mancini, con il quale c’è un dialogo aperto, potrebbe coagularsi il consenso dell’area socialista. Circola, a sinistra, il nome dell’avvocato socialista Franz Caruso

Nel Pd circola con insistenza il nome di Bianca Rende, promotrice in Calabria dell’associazione What woman want. C’è chi ancora pensa di poter lanciare nuovamente il nome di Lucio Presta nella corsa (che non ha mai nascosto il disappunto per l’operato di Occhiuto), ma né lui, né altri hanno fatto il suo nome pubblicamente. 

Pensano ad esprimere un candidato a sindaco anche i consiglieri del gruppo della Piattaforma, orientati ad intercettare il consenso di periferie e quartieri popolari. Tutti gli indizi portano al nome di Marco Ambrogio, ormai in rotta di collisione con il Partito democratico. Questa formazione, di cui fa parte anche l’assessore ai quartieri Francesco De Cicco, tende all’autonomia e coltiva l’ambizione di promuovere la politica del territorio e di portare in cima all’agenda politica le problematiche delle famiglie meno abbienti.

Il Movimento NOI, che la campagna elettorale l’ha avviata praticamente all’indomani dell’insediamento di Occhiuto, pensa di puntare sul nome di Silvia Lanzafame. Il Movimento cinquestelle certamentente proporrà un proprio candidato. Non è per nulla scontato che il candidato del centrodestra venga dall’area di Forza Italia. Ma anche l’assessore ai Quartieri e alla Manutenzione, Francesco De Cicco, non molto tempo fa, ha manifestato la propria ambizione a candidarsi a sindaco di Cosenza e con ben 11 simboli civici che sarebbero pronti a sostenerlo.

L’altro assessore che potrebbe essere in odore di candidatura è Rosaria Succurro, delegata alla Comunicazione e al Marketing Territoriale. Alle ultime regionali era collocata in una lista della Santelli di ispirazione occhiutiana e, pur non essendo stata eletta, ha avuto un buon consenso. Il dibattito politico per la corsa a Palazzo dei Bruzi per il dopo Occhiuto fa registrare anche il nome del primo candidato sindaco di etnia rom Luigi Bevilacqua.

Si aspettano risvolti nelle prossime settimane. 

 

 

 

 

 


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