Netflix delude sulle stime degli abbonati ma trimestre sopra attese con balzo ricavi

Netflix delude sulle stime degli abbonati ma trimestre sopra attese con balzo ricavi

Netflix chiude il quarto trimestre con un balzo dei ricavi e degli abbonati, saliti sopra la soglia dei 100 milioni negli Stati Uniti. Ma le stime per i primi tre mesi dell'anno deludono: il colosso della tv in streaming prevede 7 milioni di nuovi abbonati, in deciso rallentamento rispetto ai 9,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e riflettendo la crescente concorrenza nel settore, dove sono scesi in campo Apple e Disney. A Wall Street, nelle contrattazioni after hours, i titoli Netflix sono volatili: salgono dopo il solido quarto trimestre, calano dell'1,5% dopo le stime deludenti per i primi tre mesi dell'anno e poi tornano ad avanzare.

Nel quarto trimestre l'utile netto è salito a 587 milioni di dollari, o 1,30 dollari per azione, ben al di sopra dei 134 milioni di dollari del 2019 e sopra le attese degli analisti. I ricavi sono balzati del 30% a 5,47 miliardi di dollari a fronte dei 4,2 miliardi dello scorso anno. Gli abbonati sono saliti di 8,76 milioni, oltre i 7,9 previsti dagli analisti. Negli Stati Uniti Netflix ha aggiunto 423.000 abbonati, mentre a livello globale 8,3 milioni. La debole crescita americana è legata all'aumento della concorrenza e al rincaro dei prezzi, che spinge alcuni clienti a scaricare la piattaforma.

Nonostante Netflix mostri sicurezza, la concorrenza si farà sentire con più forza nel primo trimestre, quando prevede si aggiungere 7 milioni di abbonati. "Molte società media e giganti tecnologici hanno lanciato servizi in streaming, rafforzando il trend di transizione verso l'intrattenimento in streaming. Noi partiamo in vantaggio - mette in evidenza Netflix - e continueremo a concentrarci sulle stesse cose su cui ci siamo concentrati negli ultimi 22 anni. Riteniamo che se faremo bene, Netflix continuerà a prosperare".


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