Almeno cinque morti alle Bahamas

Almeno cinque morti alle Bahamas

Almeno cinque persone sono morte alle Bahamas a causa dell'uragano Dorian. Lo afferma il primo ministro Hubert Minnis. "Siamo nel mezzo di una tragedia storica - dice ancora Minnis - "con danni senza precedenti ed estesi. L'uragano Dorian è ancora sull'isola di Gran Bahama e ci resterà per molte ore. Offriremo aiuto e assistenza il prima possibile", assicura Minnis invitando i residenti, che ancora hanno lasciato le proprie case, ad aprirle nei prossimi giorni e nelle prossime settimane a coloro che hanno bisogno di un rifugio. Un bimbo di 8 anni alle Bahamas è la prima vittima dell'uragano Dorian. Lo riferisce la Cnn. La nonna del bambino, Ingrid McIntosh, ha detto ai media locali che il nipote è morto annegato sull'isola di Abaco e che anche la nipote è dispersa. In queste ore Dorian sta flagellando l'arcipelago distruggendo o danneggiando migliaia di case e provocando inondazioni.

Dorian perde forza e scende a categoria 4. L'uragano è ancora sulle Bahamas e si muove lentamente verso la costa della Florida. L'uragano continua ad imperversare sulle Bahamas, dove ha già distrutto o danneggiato migliaia di case e provocato inondazioni, mentre gli Stati americani della Florida, Georgia, Nord e Sud Carolina hanno dichiarato lo stato d'emergenza per prepararsi al suo arrivo. L'uragano di categoria 5 - il secondo più forte mai registrato sull'Atlantico e il più forte che abbia mai colpito le Bahamas - procede lentamente verso ovest con venti di circa 270 chilometri orari, leggermente inferiori dunque a ieri, quando erano state segnalate raffiche anche di 350 chilometri orari. Non ci sono finora notizie ufficiali sui danni provocati, ma secondo la Croce Rossa, citata dalla Bbc, circa 13.000 case sono state distrutte o danneggiate. Circa 1.000 voli sono stati cancellati oggi, fra gli aeroporti di Orlando, Miami, Ft. Lauderdale e Palm Beach.